Masterclass di Canto Silvia Dalla Benetta

 

Silvia Dalla Benetta

 

Programma del corso

La Tecnica Vocale al servizio del fraseggio.

La Tecnica del Belcanto Italiano, l’espressività della parola.

I partecipanti possono scegliere brani a loro piacimento per il loro approfondimento alla masterclass.

 

Course program  

Vocal Technique at the service of phrasing.

 The technique of Italian Belcanto, the expressiveness of the word.  

Participants can choose songs as they wish for their study in the masterclass.

 

Roma, Settembre 2024 (giorni da definire)

Saloni della Chiesa S. Angela Merici

Informazioni generali e Modalità d’iscrizione

General Information and Inscriptions

Info e contatti / Info and Contacts

 

Intervista a Silvia Della Benetta: Il coraggio di credere nell’arte.

Link intervista

Silvia Dalla Benetta

Dotata di grande estensione vocale e un temperamento di forte impatto emotivo, il soprano vicentino è considerata un artista di riferimento della grande tradizione italiana per il repertorio drammatico di agilità, da Mozart a Rossini, dal Belcanto più impegnativo al giovane Verdi, fino ad arrivare anche al Puccini più lirico grazie alla sua solida tecnica e alla capacità naturale di legare i suoni. Silvia Dalla Benetta è oggi ritenuta un caposaldo dell’opera rossiniana seria, con consenso unanime di critica e pubblico.

​Tra gli impegni del 2020 si segnalano Messa da Requiem a Monaco Monte-Carlo, la Nona Sinfonia di Beethoven a Piacenza il ritorno al Festival Verdi di Parma con la versione francese di Macbeth e il Concerto di San Silvestro a Piacenza.

​Nel 2019 Semiramide a Bilbao, Messa da Requiem a Taranto e Matera, il ritorno al Festival Rossini in Wildbad con un concerto dedicato ad alcune pagine inedite di Rossini, Vesprae Solennes de Confessore a Catania, il debutto nel ruolo della Lady in Macbeth a Pavia, Como, Brescia e Cremona.

Nel 2018 ha interpretato Micaëla in Carmen a Liegi, Petite Messe Solennelle, Sinaïde in Moïse e Zelmira al Festival Rossini in Wildbad, Concert d’été a Liegi, Gulnara ne Il corsaro a Modena, Amaltea in Mosè in Egitto a Pisa e Novara.

​Nel 2017 ha cantato al Concerto Finale de Al Bustan Festival di Beirut con estratti da Nabucco e Aida, Norma a Ferrara, Fiordiligi in Così fan tutte a Città del Messico, Messa in do minore di Mozart, Zenobia in Aureliano in Palmira e Cristina in Eduardo e Cristina al Festival Rossini in Wildbad, Hélène in Jérusalem al Festival Verdi di Parma, Norma a Charleroi e Hanna Glawari ne La vedova allegra a Catania.

​Ha aperto la stagione 2015/2016 con Elisabetta in Elisabetta Regina d’Inghilterra a Sassari e Gulnara ne Il corsaro al Festival Verdi di Parma; poi, dopo una tournée in Corea del Sud e una in Cina, ha debuttato nel ruolo di Marguerite in Les Huguenots all’Opera di Nizza ed è tornata ad interpretare Norma a Lucerna. Ha inoltre debuttato nella parte di Bianca in Bianca e Gernando al Festival Rossini in Wildbad, in Aida al Festival Mediterranea a Malta e nel ruolo eponimo in Sakuntala di Alfano a Catania. Ha concluso l’anno con una tournée in Ungheria per il Bartók Plusz Operafesztivál accompagnata dalla Mav Symphony Orchestra di Budapest.

​La Stagione 2014/2015 l’ha vista interprete di Donna Anna in Don Giovanni a Pisa, Abigaille in Nabucco al Festival Mediterranea a Malta, Elvira in Ernani all’Opera Nazionale della Lituania, Semiramide all’Opera di Nizza, Fiorilla ne Il Turco in Italia a Catania, il doppio ruolo di Sophia/Heronyma nella nuova opera di Hatzinasios El Greco ad Atene, Eleonora ne Il vespro siciliano di Von Lindpaintner e Isabella ne L’inganno felice  al Festival Rossini in Wildbad. 

​Nella Stagione 2013/2014 si sono succeduti i successi in Elvira in Ernani all’Opera Nazionale della Lituania, Alice in Falstaff a Sassari e Jesi, Messa da Requiem di Verdi a Jesi, Norma al Teatro Nazionale della Croazia e Micaela in Carmen a Genova, oltre a un recital dedicato alle più grandi regine dell’opera: Anna Bolena, Lucrezia Borgia, Cleopatra, Elisabetta Regina d’Inghilterra, Don Carlo, Roberto Devereux, Semiramide, al Teatro Olimpico di Vicenza e al Teatro Alfieri di Asti, di cui è stato pubblicato un CD da Kikko Music. 

​Nel 2012/2013 è stata acclamata da pubblico e critica in Liù in Turandot a Pisa, Lucia di Lammermoor a Fermo, Violetta ne La traviata al Teatro Nazionale Mohammed V di Rabat, oltre al concerto diretto da Andrea Battistoni dedicato a Rigoletto, Il trovatore, La traviata al Festival Verdi di Parma e al recital diretto da Giampaolo Bisanti al Teatro Olimpico di Vicenza in cui ha interpretato magistralmente le donne verdiane con i brani più famosi, passando da Oberto Conte di San Bonifacio a Ernani, Il corsaro, Luisa Miller, Il trovatore, La traviata, Aida, La forza del destino, Don Carlo, I Vespri siciliani. Al Festival Verdi di Parma ha eseguito anche i ruoli di Giselda ne I Lombardi alla prima crociata e Gulnara ne Il corsaro, edito in DVD da Unitel Classica, opera poi ripresa a Bilbao, riscuotendo in entrambe le occasioni un caloroso e personale trionfo. 

​Silvia Dalla Benetta è stata considerata dalla critica e dai tantissimi riscontri internazionali di pubblico entusiasta, interprete di riferimento per il ruolo di Violetta ne La traviata, opera che le ha regalato le più grandi soddisfazioni su alcuni dei più prestigiosi palcoscenici internazionali quali il Teatro Regio di Torino (Direttore: M. Armiliato; Regia: L. Pelly), Maggio Musicale Fiorentinio (Direttore: G. Bisanti; Regia: F. Ripa di Meana), Fondazione Arena di Verona (Direttore: G. Martinenghi; Regia: G. Sepe), Teatro Carlo Felice di Genova (Direttore: F. Carminati; Regia: H. Brockhaus), Opera di Toronto Mississauga (Direttore: F. Bonnin; Regia: R. Bernal), Festival Puccini di Torre del Lago (Direttore: F. Carminati; Regia: P. Trevisi) successivamente proiettata in tutte le sale Cinema delle più importanti città italiane, Teatro Nazionale Mohammed V di Rabat.

​La sua particolarissima vocalità e tecnica agguerrita nel canto d’agilità e nello smorzare i suoni a fior di labbro con una capacità di legare fuori dal comune, le hanno garantito grandissimi successi nei ruoli più marcatamente belcantistici quali: Norma (Pisa, Cremona, Pavia, Como, Brescia, Trento, Zagabria, Lucerna, Ferrara, Charleroi), Lucia di Lammermoor (Cagliari, Trieste, Udine, Pordenone, Fermo, Wiesbaden, Berna, Missisauga, St. Gallen, Livorno, Pisa, Lucca, Ravenna), Semiramide (Livorno, Rovigo, Trento, Pisa, Festival Les Musicales du Luberon, Nizza, Bilbao); Fiorilla ne Il Turco in Italia (Pisa, Trieste, Vicenza, Amburgo, Catania); i quattro ruoli di Olympia, Giulietta, Antonia e Stella ne Les Contes d’Hoffmann (Circuito Lirico Lombardo).

Non sono mancati i ruoli più schiettamente lirici del grande repertorio operistico, cantati sempre ai livelli più alti e nei teatri più prestigiosi: si sono avvicendate Mimì ne La Bohème (Palma de Mallorca, Hong Kong), Micaëla in Carmen (Arena di Verona, Novara, Palermo, Genova, Liegi), Alice in Falstaff (Livorno, Lucca, Pisa, Ravenna, Jesi, Sassari), Hanna Glawari ne La vedova allegra di Lehar (Trieste, Genova, Verona, Catania).

​Grande carisma, esprime in palcoscenico tanto da essere una delle artiste più apprezzate da registi quali Henning Brockhaus, Hugo De Ana, Laurent Pelly, Daniele Abbado, Franco Zeffirelli, Jonathan Miller e il compianto Lamberto Puggelli. Unisce al repertorio operistico una grande attività concertistica ed è diretta da alcune delle più prestigiose bacchette internazionali quali Roberto Abbado, Andrea Battistoni, Giampaolo Bisanti, Daniele Callegari, Antonino Fogliani, Gianluigi Gelmetti, Nicola Luisotti, Carlo Montanaro, Piergiorgio Morandi, Daniel Oren, Renato Palumbo, Donato Renzetti, José Miguel Perez-Sierra, Jonatan Webb. 

Si è diplomata al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia con il massimo dei voti e la lode per poi proseguire gli studi con Romano Gandolfi, Aldo Ceccato, Stella Silva, Mirella Parutto, Alida Ferrarini, Ida Adami Corradetti, Luciana Serra, Denia Mazzola, Sherman Lowe, Renata Scotto.

Nel 2004 ha vinto il Concorso Lirico di Sanremo, aprendosi così ad una carriera internazionale.

 

 Silvia Dalla Benetta

Gifted with an astonishing vocal extension and a temperament of strong emotional impact Silvia Dalla Benetta has truly become one of the most renowned sopranos of the great Italian tradition in the dramatic coloratura repertoire. The Vincenza-born soprano, thanks to her amazing technique and her natural ability to tie notes, carries us from Mozart to Rossini, from hard Belcanto to young Verdi, to lirical Puccini. Today Silvia Dalla Benetta is truly considered by both the critique and the public one of the best interpreters of Rossini’s dramatic roles.

​In 2019 we will see her in Semiramide in Bilbao, Messa da Requiem in Taranto and Matera, once more at the Rossini Festival in Bad Wilbad in a concert featuring some of Rossini’s unpublished work, Vesprae Solennes de Confessore in Catania. We will see her in Pavia for her debut in the role of Lady Macbeth in Verdi’s Macbeth and then in Como, Brescia and Cremona. In 2020 Messa da Requiem in Monaco Monte-Carlo, a concert in Piacenza, the French version of Macbeth at the Festival Verdi in Parma and the New Year Eve Concert in Piacenza.

​In 2018 she sang Micaëla in Carmen in Liège, in Petite Messe Solennelle, Sinaïde in Moïse and in Zelmira at the Rossini Festival in Bad Wildbad; she appeared at the Concert d’été (Summer Concert) in Liège, and also sang Gulnara in Il corsaro in Modena and Amaltea in Mosè in Egitto in Pisa and in Novara.

​In 2017 Slivia Dalla Benetta appeared at the Concerto Finale for the Al Bustan Festival in Beirut with arias from Nabucco and Aida. She sang in Norma in Ferrara and Fiordiligi in Così fan tutte in Mexico City. She also appeared in Mozart’s Messa in do minore, Zenobia in Aureliano in Palmira and in Cristina in Eduardo e Cristina at the Rossini Festival in Bad Wildbad, in Hélène in Jérusalem at the Verdi Festival in Parma, and again in Norma in Charleroi and in Hanna Glawari in La vedova allegra in Catania.

​The Italian soprano started her 2015/2016 season with Elisabetta in Elisabetta, Regina d’Inghilterra in Sassari. Then she sang Gulnara in Il corsaro at the prestigious Festival Verdi Parma, Marguerite in Les Huguenots at the Nice Opera House, Norma in Lucerne, Bianca in Bianca e Gernando at the Rossini in Wildbad Festival, Aida in Malta, Sakuntala in Alfano’s La leggenda di Sakuntala in Catania and Opera Gala Concerts in Hungary with MAV symphony orchestra.

​In the 2014/2015 season the Italian soprano excelled in her role debut as Abigaille in Nabucco in Gozo, Malta, having previously debuted as Elvira in Ernani at the Lithuanian National Opera of Vilnius; Semiramide in Nice, Donna Anna in Don Giovanni in Pisa, Fiorilla in Il Turco in Italia in Catania, Sophia/Heronyma in the world premiere of Hatzinasios’s El Greco in Athens, Eleonora in Lindpaintner’s Il vespro siciliano and Isabella in L’inganno felice at the Rossini in Wildbad Festival.

​The 2013/2014 season was marked by her interpretations of two Verdian roles, Messa da Requiem in Jesi and Alice in Falstaff in Sassari and Jesi, as well as by performances of Bellini’s Norma in Zagreb and Micaëla in Carmen at the Teatro Carlo Felice of Genoa and gala concerts in Vicenza’s Teatro Olimpico and the Teatro Alfieri of Asti.

​Silvia Dalla Benetta’s extensive repertoire includes roles such as Gulnara in Il corsaro (Parma Verdi Festival, ABAO Bilbao and Modena), Giselda in I lombardi alla prima crociata (Teatro Regio di Parma), Cio-Cio San in Madama Butterfly (in tour with the Teatro Verdi of Trieste), Mimì in La Bohème (Palma de Mallorca and the Hong Kong Performing Arts Center), Liù in Turandot (Teatro Verdi of Pisa), Hanna Glawari in The Merry Widow (Trieste’s Teatro Verdi, Genoa’s Teatro Carlo Felice, the Fondazione Arena di Verona and Catania’s Teatro Massimo Bellini), Micaëla in Carmen (Arena di Verona, Teatro Massimo di Palermo, the aforementioned production of the Carlo Felice and Opéra Royal de Wallonie-Liège), Marguerite in Gounod’s Faust (Teatro Coccia di Novara), Juliette in Roméo et Juliette (Trieste), and the four women of Les contes d’Hoffmann (Circuito Lirico Lombardo).

​Silvia Dalla Benetta’s brilliant interpretation of Violetta Valéry in Verdi’s La traviata has been a point of reference in excellence by both the critique and a very enthusiatic public ; performances for which she’s received personal ovation in premiere theaters such as Turin’s Teatro Regio, the Maggio Musicale of Florence, the Arena di Verona, the Teatro Carlo Felice, Toronto’s Mississauga Opera, the Puccini Festival of Torre del Lago (with transmission in cinemas throughout Italy), and the Mohammed V National Theater of Rabat.

​Belcanto repertoire has likewise played a significant role in Dalla Benetta’s wide-ranging career, with successes as Norma (Pisa, Cremona, Pavia, Como, Brescia, Trento, Zagreb, Luzern, Ferrara and Charleroi), the title role in Lucia di Lammermoor (Cagliari, Trieste, Fermo, Wiesbaden, Bern, Mississauga, St. Gallen, Livorno, Pisa, Lucca, and Ravenna), Rossini’s Semiramide (Livorno, Rovigo, Trento, Pisa, Festival Les Musicales du Luberon, Nice and Bilbao), and Fiorilla in Il turco in Italia (Vicenza, Hamburg, Pisa, Trieste, Catania).

​Silvia Dalla Benetta has collaborated with conductors Roberto Abbado, Andrea Battistoni, Giampaolo Bisanti, Daniele Callegari, Antonino Fogliani, Gianluigi Gelmetti, Nicola Luisotti, Carlo Montanaro, Piergiorgio Morandi, Daniel Oren, Renato Palumbo, Donato Renzetti, José Miguel Perez-Sierra, Jonathan Webb among others, as well as stage directors Franco Zeffirelli, Jonathan Miller, Daniele Abbado, Laurent Pelly, Hugo De Ana and Henning Brockhaus.

The Vicenza-born soprano studied at the Conservatorio “Benedetto Marcello” of Venice and counts among her teachers Romano Gandolfi, Aldo Ceccato, Stella Silva, Mirella Parutto, Alida Ferrarini, Ida Adami Corradetti, Luciana Serra, Denia Mazzola, Sherman Lowe, and Renata Scotto. She was the 2004 winner of the Sanremo Opera Competition.

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Il registro centrale è sontuoso, gli acuti brillanti. La sua Lady emoziona per il coinvolgimento scenico e lo scavo sulla parola. Lo sleepwalking è caratterizzato da un fraseggio nobilissimo e da colori cangianti del timbro

Paolo Bullo – Opera Click

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“Assoluta protagonista della serata Silvia Dalla Benetta, che tratteggia una Lady dalla fortissima personalità. il soprano può contare su una sicura tecnica, che le ha permesso di sfoggiare, dopo trent’anni di carriera, un centro solidissimo, acuti centrati, appropriate agilità e di superare le difficoltà di cui è irta la parte. Quello che ha caratterizzato la sua interpretazione è un lavoro minuzioso sulla parola, sul senso di ogni accento”

Gianlica Macovez – La Platea

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“La star è stata Silvia Dalla Benetta, di una magnificanza esplosiva. Verdi sarebbe stato contento di come sia riuscita con la parola a tradurre le varie situazioni drammaturgiche. La sua recitazione a tratti vigorosa, a tratti sensuale, a tratti compiaciuta… questa regina diabolioca riempiva il palcoscenico, non si aveva occhi che per lei”

L’Opera – International Magazine