La Sonata Barocca Italiana
Alberto Vitolo, violoncello da spalla
Keith Goodman, pianoforte
Programma
Alessandro Scarlatti
Sonata n. 1 per Cello e pianoforte (cembalo)
Domenico Scarlatti
Sonate K 9 / K 64 in Re minore
Benedetto Marcello
Sonata n.2 per cello e pianoforte (cembalo)
Domenico Scarlatti
Sonate K 202 / K 322 in La maggiore
Antonio Vivaldi
Sonata KV 43 n.3 per cello e pianoforte (cembalo)
Domenica 28 Aprile ore 19
Salone della Chiesa di S.Angela Merici, via S.Angela Merici 55 – Roma
Ingresso a offerta libera
N.B. Dato il numero massimo di 60 posti a sedere, è possibile fare un’offerta libera/donazione on line tramite l’indirizzo Paypal dell’associazione, info@amrds.it, con la quale si avrà diritto alla prenotazione del posto.
E’ possibile fare una offerta libera/donazione anche tramite il seguente link:(digitando prima il numero di biglietti desiderato e poi procedendo all’offerta libera/donazione, che darà sempre diritto alla prenotazione del posto).
E’ possibile anche l’ingresso in loco, ma è sempre consigliabile chiedere una prenotazione del posto/i (info@amrds.it)
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La Sonata Barocca Italiana
Alberto Vitolo, violoncello da spalla
Mirco Roverelli, pianoforte
Musiche di A.Scarlatti, B.Marcello, A.Vivaldi, D.Scarlatti
Domenica 26 Maggio ore 19
St.Andrew’s Church of Scotland, Rome – Chiesa Scozzese
via XX Settembre 7, 00187 Roma
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Note sul Violoncello da Spalla
‘Fra il XVII sec. e la prima metà del XVIII, il Violoncello da Spalla era uno strumento popolare fra i violinisti, se non altro per l’estensione di opportunità che offriva loro.
Lo usavano per suonare la linea del basso, accompagnamenti ed anche parti obbligate solistiche. I compositori scrissero sonate e concerti per questo strumento o che vi potessero essere suonate ed era molto usato come strumento obbligato in arie di cantate da chiesa o da camera.
I violoncellisti/violinisti del nord italia viaggiavano tutta l’Europa. In Catalogna lasciarono le loro tracce Caldara, Bononcini e Dall’Abaco. La violinista, violoncellista da spalla e ricercatrice Diana Roche di Barcellona sta compiendo una ricerca riguardo ad una vasta produzione di cantate da chiesa di compositori catalani che impiegavano regolarmente il violoncello piccolo a cinque corde in parti solistiche e obbligate fra il tardo XVII e la metà del XVIII secolo.
Abbiamo ancora nei musei alcuni strumenti molto simili al violoncello da spalla che usiamo oggi. Quelli costruiti da Johann Christian Hoffman, amico e liutaio di Johann Sebastian Bach, sono soltanto i più famosi e pertinenti. Abbiamo notizia di cinque di questi strumenti: sfortunatamente due sono stati persi durante la guerra. Di quelli tuttora esistenti, uno è a Lipsia, uno a Bruxelles e uno a Berkeley. Uno di questi cinque figura nell’inventario alla morte di Carl Philip Emanuel Bach, e un altro è stato proprietà del Thomaskantor fino alla seconda guerra mondiale’.
Daniela Gaidano
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Giugno 2024 (date e programma da definire)
Vivaldi Sacro e Profano
Ensemble ArchinCanto
Valentina Varriale, soprano
Margherita Tani, contralto
Mirco Roverelli,pianoforte
Emilia Nigro, Chiara Politano, Ludovica Simeoli, Cochise Gozzer – violini
Giovanni Nigro, viola
Alberto Vitolo, violoncello da spalla e maestro concertatore