La Sonata Barocca Italiana
Alberto Vitolo, Violoncello da spalla
Mirco Roverelli, Pianoforte
*Prime esibizioni assolute del Violoncello da Spalla sul territorio italiano
Programma
Alessandro Scarlatti
Sonata n.1 per violoncello e pianoforte
Domenico Scarlatti
Sonate K 532/K 5541 in Re minore
Benedetto Marcello
Sonata n.2 per violoncello e pianoforte
Domenico Scarlatti
Sonate K 526/K 533
Antonio Vivaldi
Sonata KV 43 n.3 per violoncello e pianoforte
Domenica 26 Maggio ore 19
St.Andrew’s Church of Scotland, Rome – Chiesa Scozzese
via XX Settembre 7, 00187 Roma
Biglietti su: Classictic.com – Eventbrite.it – Billetto.it – OOOH Events
E’ possibile anche effettuare prenotazioni e pagamenti dei biglietti scelti tramite l’indirizzo paypal info@amrds.it, effettuando poi direttamente l’ingresso tramite nominativo
Apertura botteghino ore 18.30 (N.B. per motivi organizzativi vengono accettati pagamenti solo in CONTANTI; unico pagamento disponibile on line, paypal)
Ingresso Pubblico ore 18.40
Biglietto intero – euro 15
Ridotto under 30/over 65 – euro 12
Ridotto under 10 – euro 8
Biglietto promoxdue – euro 25
Biglietto promoxtre (minigruppo o famiglia) – euro 30
Per informazioni info@amrds.it
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Note sul Violoncello da Spalla
‘Fra il XVII sec. e la prima metà del XVIII, il Violoncello da Spalla era uno strumento popolare fra i violinisti, se non altro per l’estensione di opportunità che offriva loro.
Lo usavano per suonare la linea del basso, accompagnamenti ed anche parti obbligate solistiche. I compositori scrissero sonate e concerti per questo strumento o che vi potessero essere suonate ed era molto usato come strumento obbligato in arie di cantate da chiesa o da camera.
I violoncellisti/violinisti del nord italia viaggiavano tutta l’Europa. In Catalogna lasciarono le loro tracce Caldara, Bononcini e Dall’Abaco. La violinista, violoncellista da spalla e ricercatrice Diana Roche di Barcellona sta compiendo una ricerca riguardo ad una vasta produzione di cantate da chiesa di compositori catalani che impiegavano regolarmente il violoncello piccolo a cinque corde in parti solistiche e obbligate fra il tardo XVII e la metà del XVIII secolo.
Abbiamo ancora nei musei alcuni strumenti molto simili al violoncello da spalla che usiamo oggi. Quelli costruiti da Johann Christian Hoffman, amico e liutaio di Johann Sebastian Bach, sono soltanto i più famosi e pertinenti. Abbiamo notizia di cinque di questi strumenti: sfortunatamente due sono stati persi durante la guerra. Di quelli tuttora esistenti, uno è a Lipsia, uno a Bruxelles e uno a Berkeley. Uno di questi cinque figura nell’inventario alla morte di Carl Philip Emanuel Bach, e un altro è stato proprietà del Thomaskantor fino alla seconda guerra mondiale’.
Daniela Gaidano
*Il M° Vitolo suona uno strumento del Maestro Liutaio Alessandro Visintini
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Luglio 2024 (date e programma da definire)
Vivaldi Sacro e Profano
Ensemble ArchinCanto
Valentina Varriale, Giulia Spanò, soprani
Margherita Tani, Federica Paganini, contralti
Mirco Roverelli, pianoforte
Emilia Nigro, Chiara Politano, Ludovica Simeoli, Cochise Gozzer – violini
Giovanni Nigro, viola
Giovanni Romito, violoncello
Alberto Vitolo, violoncello da spalla e maestro concertatore